venerdì 4 settembre 2009

Porte Seriali (RS232) virtuali : perchè servono e come usarle (I° Parte)

Ciao,

iniziamo questa serie di "appunti" o "consigli" con un argomento assolutamente necessario per un completo uso della nostra Software Defined Radio inserita in una moderna stazione di Radioamatore.

Certamente questo non è un argomento sconosciuto, già da molti anni l'integrazione radio&PC è ben presente in molti articoli, blog, ecc ecc.

Facciamo un piccolo ripasso, comunque.

Nell'uso "quotidiano" della nostra stazione è una cosa normale avere la nostra tradizionale radio connessa al PC tramite porta RS232 per il collegamento "fisico" tra la radio e i vari software con cui gestiamo la nostra stazione, ad esempio:

- il programma di LOG
- il programma DX CLUSTER (spesso già compreso nel LOG)
- il programma per effettuare collegamenti nei modi digitali
- il programma per il CONTEST

Tutti questi programmi, anche se potrebbero funzionare per conto proprio, se messi in grado di "parlare" con la nostra radio, rendono automatica la lettura di alcuni parametri quali: frequenza, modo di emissione, ecc ecc.

Radio e i suddetti software "parlano" per mezzo di un linguaggio, detto protocollo di comunicazione, che normalmente è disponibile per mezzo di un cavo RS232: un capo il cavo viene collegato alla presa seriale del PC, l'altro capo alla presa "CAT" della radio. Bene, una volta impostata sul programma la porta seriale da usare e settati i vari parametri di comunicazione, radio e PC sono in grado di scambiarsi le informazioni necessarie allo svolgimento delle operazioni richieste.

E con la nostra Software Defined Radio, che è essa stessa un software, per farla funzionare con i programmi CAT, dove lo connetto il cavo seriale ?

Bella domanda......la cui risposta è più semplice di quanto si pensi, cioè:

- la SDR tipo PowerSDR o PERSEUS è una radio a tutti gli effetti
- come (quasi) tutte le radio in commercio possiede un protocollo CAT
- come tutti i CAT richiede una porta seriale....ma virtuale !

Le porte seriali virtuali (Vcom) sono dei veri e propri dispositivi RS232 che, una volta installati nel Sistema Operativo, vengono visti dal software come una normale porta seriale "reale".

Basta quindi, una volta che nel sistema abbiamo installato il relativo software per la creazione/gestione di Vcom, indirizzare i programmi che lo necessitano verso una o più di queste porte seriali virtuali.

Tra i vari software disponibili per creare e gestire porte seriali virtuali, alcuni di pubblico dominio ed altri a pagamento, i più famosi sono:

- N8VB Virtual Com Ports
- com0com
- VSPE (Virtual Serial Port Emulator)
- Eltima

I primi 3 sono gratuiti, l'ultimo è destinato al mercato professionale ed è a pagamento.

Noi ci foicalizzeremo sullo spiegare l'uso di VSPE che, a nostro giudizio, è il più performante e semplice (una volta capito il meccanismo) da usare.

Su un prossino post, quindi, tutto su VSPE e come interfacciare SDR e altri software.

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