giovedì 8 aprile 2010

Alcuni video

Ho preparato alcuni video che ritraggono alcune fasi opeative SDR.

In particolare si possono vedere PowerSDR in funzione su un PC touch screen, alcune funzionalità della manopola Tmate ed il Wattmetro USB DSW-150.











Buona visione !

giovedì 18 marzo 2010

SDR e Contest: un esempio di funzionalità

Alla recente Fiera di Montichiari (BS), in occasione della Contest University, ho presentato un allestimento di stazione radioamatoriale pensata per una situazione contest. Impostato sul ricetrasmettitore FLEX-5000 e sul ricevitore PERSEUS, l'allestimento ha voluto essere un esempio di come  la SDR permette di essere performante e pratica anche in situazioni molto impegnative. L'allestimento è anche un esempio di integrazione tra i vari componenti hardware e software che compongono la stazione; mediante l'uso di VSPE il collegamento tra le varie parti è ottenuto con estrema facilità e sicurezza di funzionamento.

I componenti hardware:

- FLEX-5000A completo di espansione RX2
- PERSEUS HF receiver
- EXPERT 1K-FA amplificatore lineare
- Tmate USB manopola di sintonia

I componenti software:

- PowerSDR (FLEX-5000A)
- CwSkimmer (FLEX-5000A/RX2 e PERSEUS)
- QARTest (programma gestione contest e modi digitali)
- QARTest (Keyer CW e Voice Keyer)
- VSPE (gestione porte seriali)
- VAC Virtual Audio Cable

Questo lo schema della stazione:


Praticamente il controllo di tutti i componenti hardware e software è realizzato mediante il CAT condiviso tra porte seriali virtuali e reali, per mezzo di VSPE che "splitta" la porta CAT di PowerSDR su varie porte a disposizione dei software e hardware collegati. Nello schema è visibile anche il controller per un'antenna dinamica, tipo StepIR o Ultrabeam, che può essere inserito nella catena di condivisione del CAT, per una completa automazione anche dell'antenna e, allo stesso modo, anche il controller di un rotore. Per questi ultimi due dispositivi (antenna e rotore) sono richieste due porte seriali reali supplementari.

FLEX-5000A è il transceiver per il contest, l'operatore può operare in una delle due bande messe a disposizione contemporaneamente; mentre si è in operazione su RX1, la banda ascoltata da RX2 viene inviata tramite VAC ad una sessione di CwSkimmer per l'analisi dei segnali CW presenti e le informazioni sui CALL ascoltati vengono inviate come SPOT CLUSTER a QARTest che li visualizza sulla finestra dedicata.

Anche PERSEUS è usato come "cacciatore" di CALL mediante un'altra sessione di CwSkimmer, sintonizzato in una banda a scelta; anche in questo caso CwSkimmer invia a QARTest le informazioni sui CALL ascoltati nella banda scelta.

QARTest gestisce tutto il contest  interfacciato mediante CAT con PowerSDR e, attraverso due specifiche porte seriali virtuali, opera anche da CW KEYER e VOICE KEYER.

EXPERT 1K-FA è l'amplificatore lineare, interfacciato via CAT con PowerSDR, segue gli spostamenti di frequenza in modo automatico e controlla la potenza di uscita del FLEX-5000A per il giusto pilotaggio d'ingresso. Se si dispone di porte seriali reali libere, è possibile anche il controllo remoto dell'amplificatore per mezzo del software in dotazione.

Tmate è la manopola di sintonia, usata per piccole variazioni della frequenza o per veloci spostamenti all'interno della banda operativa; anche Tmate è interfacciato con PowerSDR mediante il CAT su porta seriale virtuale.

Nell'allestimento che si poteva vedere a Montichiari era presente anche un piccolo monitor USB, come estensione del monitor principale, sul quale era visualizzata una delle due sessioni di CwSkimmer. Il monitor USB, dotato di  funzionalità touch, permette anche di agire sulla sintonia di tutto il sistema.

I PC usati in questo allestimento erano due: un desktop QuadCore su cui "girava" tutta la stazione e un laptop DualCore dedicato a PERSEUS con CwSkimmer. I due PC erano collegati in rete locale attraverso un HUB di rete.

L'antenna in questo allestimento era un semplice dipolo, condiviso da tutti i ricevitori (3) mediante uno splitter di antenna di produzione ELAD il quale ingresso era disattivato durante le trasmissioni da uno SwitchBox sempre di produzione ELAD.

Questa è la stazione (il laptop con PERSEUS non è visibile)


Particolare dello schermo durante una simulazione di contest

lunedì 18 gennaio 2010

PERSEUS in unione ad un ricetrasmettitore HF



Oggi voglio segnalare questo ottimo articolo di Andrea IW0HK nel quale viene descritta l'integrazione di PERSEUS con un RTX ICOM. Nell'articolo Andrea descrive i vari aspetti dell'uso di PERSEUS con lo SwitchBox e Bobcat nei vari modi operativi.

mercoledì 14 ottobre 2009

Tutti insieme....appassionamente

Oggi avevo voglia di mettere "sotto torchio" il mio PC, un "vecchio" Core DUO QUAD di quasi 2 anni. Qual miglior modo se non farlo funzionare in una condizione estrema con le mie SDR ?
Dunque, nella foto qui sotto, potete vedere un bella doppia coppia di applicazioni funzionanti simultaneamente nel mio PC:
  • PowerSDR su FLEX-5000 a 7035Khz
  • DM780 in modalità Superbrowser PSK31, collegato con VAC2 a PowerSDR
  • PERSEUS in modalità DRM a 250Ks/S
  • DREAM in decodifica di TDP RADIO, collegato con VAC1 a PERSEUS
  • Tmate che sintonizza PowerSDR su Virtual Serial Port
Ebbene anche con tutte queste "pesanti" applicazioni il sistema girava a non più del 30% di CPU, come si può intravedere dall'indicatore nella finestra di Tmate.



Anche in queste gravose condizioni i vari programmi funzionano perfettamente e, pensando che nel momento a cui si riferisce l'immagine tra vari canali audio (ben 3) e flussi di dati provenienti da Firewire (Flex) e USB2 (PERSEUS) oltre alle gestione di tutta la grafica in tempo reale (panadapter e waterfall vari) il sistema (grazie alla bontà del codice dei software) regge benissimo.

73 Beppe
IK3VIG

sabato 19 settembre 2009

FLEX-5000A con RX2: flessibilità totale

Il ricetrasmettitore FLEX-5000A è stato concepito con un'architettura hardware molto flessibile. Oltre alle numerose connessioni per diversi tipi di accessori (vedi scheda del FLEX-5000A), esso permette il montaggio all'interno del proprio cabinet di un secondo ricevitore (RX2), in tutto e per tutto uguale al ricevitore principale (RX1), completamente gestito da PowerSDR in simultanea a RX1.


RX2 può essere configurato in qualsiasi momento in modo da usare una delle tre antenne disponibili sul FLEX-5000A oppure con un'antenna ad esso dedicata (su esclusivo connettore di ingresso). Con RX2 sono possibili diversi "scenari operativi" molto interessanti:
  • monitoraggio di una banda diversa da quella di RX1
  • ascolto in modalità "Diversity" (richiede PowerSDR speciale)
  • ascolto su altra banda anche se l'RTX è in trasmissione (con antenna diversa)
  • analisi dei dei segnali CW in una banda specifica (con CW SKimmer)
Proprio su quest'ultima modalità operativa ho capito l'importanza di RX2 e l'incredibile flessibilità, non riscontrabile su nessun altro ricetrasmettitore amatoriale, del FLEX-5000A con RX2.



Nell'immagine qui sopra si può osservare una configurazione di PowerSDR molto complessa, simile a quella presentata nel post precedente ma con l'inserimento di RX2 (notate il panadapter di PowerSDR diviso a metà: RX1 sopra - RX2 sotto).

In pratica, abbiamo questa situazione:
  • RX1 & TX sui 40M LSB (con dipolo)
  • RX2 in 20M CW (VAC abilitata a 96Khz)
  • CW skimmer in analisi di RX2
  • Logger32 con DXcluster attivato su CW Skimmer
  • Tmate per la sintonia "manuale" di RX1 o RX2 a scelta.
Con una configurazione come sopra è possibile, per esempio, effettuare un QSO in 40M e contemporaneamente monitorare il traffico ricevuto in CW nella banda dei 20M (o qualsiasi altra) e, nel caso di uno SPOT di nostro interesse, cliccando su Logger32, l'RTX (RX1&TX) si sintonizza automaticamente sulla frequenza/modo dello SPOT in modo da renderci immediata la chiamata verso la stazione segnalata. Come potete vedere CW Skimmer controlla RX2 tramite CAT, senza confondersi con RX1, in quanto CW Skimmer prevede proprio la possibilità di selezionare (solo con PowerSDR) quale dei due ricevitori usare e controllare. Il "collegamento audio" tra RX2 e CW Skimmer è realizzato sempre tramite Virtual Audio Cable (VAC), specificando in PowerSDR di inviare il segnale di RX2 esclusivamente. La gestione dei collegamenti CAT è sempre affidata a VSPE.

E' inoltre da segnalare che l'uso di RX2 è perfettamente integrato nella "catena" di ricetrasmissione, cioè è possibile essere immeditamente operativi in una o nell'altra banda (RX1 o RX2), con la giusta antenna e con
gli altri parametri specifici della banda, con un solo "clik" del mouse !

73 Beppe
IK3VIG

giovedì 10 settembre 2009

Vcom + VAC per una perfetta integrazione della SDR


Ciao,

a completamento dei precedenti post ecco un altro esempio di cosa si può fare collegando vari programmi con una SDR tramite le porte seriali virtuali e, tanto per introdurre l'argomento, anche con VAC: Virtual Audio Cable.

Qui sopra un'immagine che mostra in esecuzione una reale situazione operativa, molto performante e perfettamente sincronizzata in tutti i suoi componenti:
  • PowerSDR su transceiver FLEX-5000A
  • Il programma di LOG di stazione: Logger32
  • CW Skimmer
  • Tmate
 Alla base di tutto c'è CW Skimmer che, mediante il Virtual Audio Cable, riceve da PowerSDR un flusso di 96Khz pieno di informazioni che visualizzerà come segnali CW, identificandone CALL - Frequenza e velocità di trasmissione.

Il ricetrasmettitore è sintonizzato nella banda dei 40M, predisposto per l'emissione in CW ed è controllato tramite CAT da CW Skimmer: basta cliccare su uno dei segnali visualizzati sul waterfall di CW Skimmer per sintonizzare automaticamente il segnale su PowerSDR/FLEX-5000.

Non è tutto qui in quanto CW Skimmer è dotato di un server telnet con cui può trasferire le informazioni ad un altro programma. In questo caso Logger32 riceve tali informazioni e le mostra come se provenissero da un DX CLUSTER, controllandole ed evidenziando i dati incrociati con quelli del LOG dei nostri collegamenti.
Anche in questo caso, sempre tramite Vcom, Logger32 può sintonizzare FLEX-5000 sulla frequenza di una stazione di nostro interesse segnalata sulla finestra del DX CLUSTER.

Logger32 ha inoltre attivo il Keyer CW, da cui è possibile trasmettere direttamente senza tasto, collegato
a PowerSDR/FLex-5000 con una porta seriale virtuale dedicata al Keyer.

A rifinire la sistuazione provvede Tmate che può essere usato per sintonizzare finemente il VFO o, come in figura, sintonizzare il VFO B per l'eventuale trasmissione in SPLIT.

In sintesi le varie connessioni CAT:
  • PowerSDR/FLEX-5000 con CAT attivosu COM7
  • CW Skimmer / Logger32 / Tmate su COM8 (splitter di COM7)
  • PowerSDR/FLEX-5000 con porta per keyer su COM5
  • Keyer di Logger32 su COM6 (coppia con COM5)
PowerSDR e CW Skimmer collegati tramite Virtual Audio Cable a 96Khz per l'invio del contenuto dello spettro I&Q.

Grazie per la lettura, alla prossimo post un'analisi del Virtual Audio Cable

sabato 5 settembre 2009

Porte Seriali (RS232) virtuali : perchè servono e come usarle (II° Parte)

Ciao,

riprendiamo il discorso sulle porte seriali virtuali, necessarie per una perfetta integrazione della SDR con i vari programmi di uso tradizionale in una stazione radio, focalizzando l'attenzione su uno dei vari software disponibili: Visrtual Serial Port Emulator (VSPE), disponibile gratuitamente sul sito della Eterlogic .

VSPE, a differenza di altri software di questo tipo, non installa in modo permanente dei driver di porta seriale nel sistema operativo (cioè non compaiono nell'elenco dei dispositivi del SO) ma crea i dispositivi richiesti  quando servono, a scelta dell'utente e per mezzo di file di configurazione che possono essere caricati a piacere. Nel file di configurazione sono registrate tutte le informazioni delle varie porte che noi abbiamo creato, compresi i classici parametri di velocità, parità, ecc ecc. E' importante che tutti i dispositivi, sia hardware che software che vorremo collegare, usino gli stessi parametri di comunicazione.

Normalmente, quando la configurazione soddisfa le necessità dell'utente, il file di configurazione può essere messo nella cartella di avvio automatico di Windows in modo da non dover fare nessuna operazione manuale.

Questo il "pannello" di VSPE, di un nostro esempio, in cui sono mostrate le porte seriali virtuali attive nel sistema e utilizzate in una configurazione SDR che vedremo più avanti.


VSPE permette diversi tipi di porte seriali, tra cui anche alcune molto particolari del tipo UDP da utilizzare in connessioni remote. Quelle che potete vedere nel pannello cui sopra sono di 2 tipi:
  • COM 7 di tipo "CONNECTOR"
  • COM 8 di tipo "SPLITTER"
La COM 7, di tipo CONNECTOR, è una porta virtuale che ha il compito di creare una connessione primaria, una porta da dedicare ad un software per comunicare con altri software, per esempio il CAT di una radio SDR.

La COM 8, di tipo SPLITTER, è una porta molto particolare ed esclusiva di VSPE non presente in nessun altro programma di questo tipo: essa permette a più programmi di condividere contemporaneamente una porta di tipo CONNECTOR. E' un tipo di porta molto utile in quanto permette a vari programmi di condividere il CAT di una radio e, le informazioni in transito, sono a disposizione di ciascuno di essi.
Attraverso una porta SPLITTER possiamo, per esempio, controllare una SDR con un programma di LOG ed allo stesso tempo la SDR può essere controllata da un altro programma ancora.

Nell'immagine sopra è poi visible un'altra porta: COM 1 <=> COM 8 di tipo REDIRECTOR, la quale ha il compito di reindirizzare la COM 8 su una porta seriale "reale" (COM1) per permettere a dispositivi esterni di collegarsi ai software che usano le porte virtuali. Anche questo tipo di funzione è un'esclusiva di VSPE e permette, come nell'esempio qui sotto, di collegare attraverso CAT l'amplificatore lineare EXPERT 1K-FA.

La configurazione di VSPE descritta è in pratica usata nella configurazione SDR qui mostrata:


Nell'immagine una configurazione " CONTEST " che prevede:
  • FLEX-5000 funzionante con PowerSDR, CAT abilitato su COM 7
  • Software N1MM su COM 8
  • Tmate su COM 8
  • EXPERT 1K-FA su COM 1 (reindirizzata su COM 8) . Il software di gestione remota dell'amplificatore è collegato al medesimo con un'altra porta "reale" COM 2 presente nel PC.
In pratica, tutti i dispositivi essendo connessi tra loro, sono sempre perfettamente sincronizzati nel modo e nella frequenza (indipendentemente da chi effettua una variazione: PowerSDR o Tmate o N1MM), si può dunque sintonizzare sul panadapter della SDR, cliccare su uno SPOT del DX CLUSTER, agire sulla manopola di Tmate per cambiare frequenza/modo in tutti i dispositivi collegati.

L'amplificatore, date le sue fantastiche caratteristiche, è sempre pronto e accordato per la frequenza d'uso in modo automatico ed istantaneo.

Le possibilità d'uso di VSPE sono molteplici, permettendo una completa gestione di porte seriali virtuali di qualsiasi tipo e per qualsiasi necessità legate al protocollo CAT: sommutazione automatica di antenne, comandi per rotori, sincronizzazione di più apparati, ecc ecc

Speriamo che questo articolo possa esservi stato di aiuto nel comprendere il "perchè" e "come" le porte seriali virtuali sono necessarie in una moderna stazione radioamatoriale basata su Software Defined Radio.

73 Beppe
IK3VIG